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Tecnologia di giunzione, la saldatura è il filo conduttore dell’attività di Ecor International

saldatura TIG
La saldatura è una tecnologia di giunzione ed è l’attività che ha reso Ecor International un partner affidabile. Intervista a Rinaldo Rigon, Core Processes & Competences Manager.

Ma cosa si intende per tecnologia di giunzione? Si intende l’insieme dei procedimenti mediante i quali si realizza una giunzione, un’unione tra materiali diversi o uguali tra loro, in modo permanente. La saldatura è una tecnologia di giunzione ed è l’attività che ha reso Ecor International un partner affidabile. Ma questa è una definizione. Abbiamo parlato con Rinaldo Rigon, Core Processes & Competences Manager dell’azienda scledense, per farci una panoramica di questo processo.

Domanda: Che cos’è / cosa si intende per Tecnologia di giunzione?
Risposta: È un processo che coinvolge energia, calore e/o pressione necessari ad unire due o più componenti fra loro in maniera permanente. Ecor International è specializzata nei processi di saldatura, in particolare TIG (Tungsten Inert Gas) , LAS (Laser), RSW (Resistance Spot/Seam Welding), BRZ (Brazing/Brasatura).

D: Di cosa si occupa?
R: Dell’unione di 2 o più componenti, a volte di natura dissimile. Ecor International, ad esempio, è in grado di “saldare” materiali metallici e ceramici. L’unione è necessaria per creare oggetti più grandi che altrimenti non sarebbero realizzabili (ad es. ponte è composto da n pezzi saldati), per creare geometrie complesse (telai di sostegno, ponti, strutture civili) e per svariati altri motivi, la saldatura è dappertutto!

D: Vengono utilizzate particolari tecnologie? Quali?
R: Ecor International gestisce alcune tecnologie, ma in realtà ve ne sono un’infinità. Le tecnologie di saldatura applicate tramite i nostri impianti produttivi sono :
• TIG (Tungsten Inert Gas, in inglese GTAW (Gas Tungsten Arc Welding);
• LAS (Laser) / LBW (Laser Beam Welding);
• RSW (Resistance Spot/Seam Welding);
• BRZ (Brazing/Brasatura).

Rinaldo Rigon, Core Processes & Competences Manager di Ecor International

D: Qual è l’attività di Ecor International nella TdG?
R: La saldatura è per definizione un processo speciale, l’unica maniera per garantirne la qualità sarebbe una prova distruttiva per verificarne la resistenza. Questo ovviamente non è possibile per parti di produzione, per questo Ecor International attua un piano di controllo di processo, dove la saldatura viene sottoposta a controlli prima, durante e dopo la sua realizzazione. Si inizia con la fase di qualifica e progettazione, una volta definita questa si passa all’esecuzione con monitoraggio dei parametri.
Infine c’è il controllo dei vari processi di saldatura, per verificare la qualità della realizzazione. Le tecnologie però non possono prescindere dall’aspetto umano, per questo seguiamo con meticolosità la formazione e la qualifica sia del personale che degli impianti, per soddisfare le richieste dei nostri clienti.

D: In quali ambiti opera?
R: La saldatura è il filo conduttore di Ecor International. È un’attività trasversale e coinvolge tutte le aree di business, dall’aerospazio e difesa, alla realizzazione di parti per impianti alimentari, farmaceutici, chimici, per il settore automotive e altri settori che richiedono una saldatura di elementi, non solo metallici.

D: Viene coinvolto anche il centro di ricerca Il Sentiero International Campus?
R: Si, per analisi e caratterizzazioni spinte dei giunti. Ad esempio, in caso di sezioni metallografiche o prove distruttive, di resistenza a usura o corrosione.

D: A chi si rivolge Ecor International con la tecnologia di giunzione, chi è il cliente target?
R: In generale clienti che richiedono la realizzazione di parti critiche ad elevato standard qualitativo, in termini di asetticità, tenuta e resistenza meccanica, resistenza corrosione etc.

D: Dove si svolge l’attività?
R: Negli storici stabilimenti di Schio si svolgono attività di saldatura per il settore alimentare, farmaceutico, chimico e per l’aerospazio e difesa. Nella sede di Fisciano si eseguono quelle di saldatura laser nell’ambito di programmi di ricerca e sviluppo.

D: Quante persone sono coinvolte e con quale ruolo?
R: Io e il mio collega Andrea Gonzo ci occupiamo rispettivamente di coordinamento e ispezione delle attività di saldatura. Poi ci sono altri colleghi di altre funzioni aziendali a servizio, come per esempio controllo della qualità, acquisti, pianificazione, responsabili reparto etc. Il personale coinvolto direttamente invece è composto da 40-45 unità, a seconda delle esigenze, tra saldatori manuali e operatori di saldatura, divisi tra le aree di business.

D: Esistono certificazioni riguardano anche le tecnologie di giunzione?
R: Certo. L’accreditamento di NADCAP, acronimo di National Aerospace and Defense Contractors Accreditation Program, un programma di cooperazione a livello mondiale delle maggiori imprese operanti nel settore aerospaziale e della difesa. Lo scopo è sostenere standard e criteri di auditing comuni in tutto il mondo. Ottenere l’accreditamento non è solo molto importante ma è indispensabile, perché certifica la capacità tecnica e la qualità di Ecor International nella saldatura.

D: Quanti e quali progetti stiamo seguendo?
R: Lo sviluppo della business unit Aerospace&Defence ci ha portato nuovi progetti, alcuni molto sfidanti, come quello della saldatura di parti millimetriche mutuata dall’industria alimentare. Ma c’è anche quello di saldatura su componenti realizzati con stampa 3D, sempre per l’uso spaziale. Prosegue la collaborazione per la realizzazione degli impianti di scarico delle Frecce Tricolori; lo sviluppo di nuovi scambiatori e filling pipe per il settore alimentare e proseguiamo la produzione di serbatoi e sistemi CIP/SIP per l’industria farmaceutica.
Un caso studio rappresentativo è quello della saldatura di anodi per pompe ioniche, che ha visto il passaggio dalla saldatura a resistenza a quella laser, consentendo una notevole riduzione di tempi e costi, oltre ad miglioramento della qualità dimostrato dalle prove distruttive condotte.

D: Come opera l’azienda: secondo contratti di fornitura o secondo delle partnership? Sono rapporti legati al singolo progetto o pluriennali?
R: La filosofia dell’azienda è di creare delle partnership con i clienti: non ci limitiamo a realizzare il prodotto richiesto, ma li affianchiamo nella attività di sviluppo, definendo il prodotto saldato o il processo di saldatura più idoneo per soddisfare le loro richieste.

D: L’azienda ha ottenuto dei riconoscimenti formali nel corso del tempo?
R: Sì certo, recentemente, da una importante azienda del settore alimentare con la quale abbiamo una lunga e stretta collaborazione, abbiamo ricevuto un riconoscimento per la qualità del nostro lavoro e questo non fa altro che rafforzare il rapporto, perché dimostra la loro fiducia.
Qualche anno fa invece, abbiamo ottenuto il Premio “Award for SME – Small Medium Enterprise” assegnato ai migliori fornitori dal cliente Thales Alenia Space durante l’evento annuale “Supplier Conference”. Thales Alenia Space è la joint venture tra la francese Thales e l’italiana Leonardo, per la progettazione e la realizzazione di soluzioni altamente tecnologiche per le telecomunicazioni, la navigazione, l’osservazione della terra, la gestione dell’ambiente, l’esplorazione, la scienza e le infrastrutture orbitali.
Anche l’accreditamento NADCAP rappresenta un bel traguardo, non è un vero e proprio riconoscimento da parte dell’ente ispettore ma certifica la conformità degli standard di processo e qualità di Ecor International.

D: L’azienda può contare sulla collaborazione con l’università?
R: Si, collaboriamo da diversi anni con le università di Padova, Modena, Roma e Salerno. Collaboriamo nell’ambito di progetti finanziati, ricerca e sviluppo con il Sentiero International Campus, da noi arrivano tesisti e dottorandi per svolgere il loro tirocinio.

D: L’esperienza accumulata in questo ambito potrebbe portare a collaborazioni in ambito internazionale?
R: È il nostro obiettivo e stiamo iniziando ad approcciare dei progetti europei che ci possano permettere di ampliare le nostre competenze, allargare il nostro network di collaborazioni sulle attività di saldatura, sempre più esigenti in tutti i settori.

D: Qual è stato il progetto più importante al quale hai partecipato?
R: Da quando lavoro in Ecor, il progetto Orion MPCV (Multi-Purpose Crew Vehicle (MPCV), nell’ambito del programma Artemis – NASA, è stato forse quello più significativo per quanto riguarda le saldature ad uso spaziale. Si tratta di livelli qualitativi altissimi, per raggiungerli l’azienda ha dovuto investire in formazione del personale, qualifiche, impianti e attrezzature all’avanguardia.

D: Quali sono le ambizioni future di Ecor attraverso le tecnologie di giunzione?
R: Mantenendo i livelli di crescita e proseguendo nel nostro percorso di miglioramento costante, la nostra ambizione è quella di diventare un’eccellenza a livello internazionale non solo per quanto riguarda la saldatura, ma approfondendo le collaborazioni con i nostri clienti, partendo dall’analisi del desiderato , la progettazione delle lavorazioni.