AEROSPAZIO & DIFESA PHARMA

Le competenze trasversali di Ecor International nella saldatura, in 1 mm.

È stata effettuata una saldatura su un componente destinato a sistemi per il riempimento. La soluzione è stata mutuata anche dalla business unit Aerospace and Defense.

Quando si parla di produzione di impianti produttivi, è facile pensare a componenti di medio-grandi dimensioni e quindi a saldature che rispecchiano queste grandezze. Il mondo della saldatura però è bello anche perché è vario, soprattutto se c’è la capacità di cambiare i paradigmi e trovare le varianti. Come ha saputo fare Ecor International, che ha realizzato una serie di saldature su componenti di dimensioni nell’ordine del millimetro.

Saldature complesse

L’azienda di Schio, oltre a seguire progetti per grandi impianti nel settore alimentare e farmaceutico, grazie ai suoi 46 anni di esperienza, sviluppa e produce diversi sistemi per il riempimento.
In questo caso, la richiesta del cliente si caratterizza per diametri e spessori particolarmente sottili: ovvero diametri di 1,0 mm.
L’ingegneria di processo, in particolari la figura dell’IWE aziendale, ha seguito lo sviluppo del giunto di saldatura.
La sfida di questo progetto è rappresentata dalla realizzazione della saldatura di un tubo così sottile, per non dire miniaturizzato e quindi molto critico, in acciaio AISI 316 L, evitando di deformare le dimensioni del tubo e ostruire il passaggio del materiale.

Saldatura laser

La scelta dell’ingegneria di processo è ricaduta sulla saldatura laser e in particolare su una saldatrice laser semiautomatica, specifica per saldature di dimensioni ridotte e a bassa potenza, capace di lavorare senza perdere in precisione e qualità del risultato.
Per ottenere una saldatura che rispettasse le specifiche di progetto e le richieste del cliente, sono state eseguite diverse prove di saldatura con apporto di materiale, fino a ottenere un risultato estremamente regolare.

La Laser Beam Welding (LBW) si contraddistingue per una maggiore velocità di saldatura e minor apporto termico. Inoltre, potendo essere facilmente automatizzata, rende il processo più stabile garantendo una migliore qualità dei giunti. Sono stati necessari alcuni test distruttivi, non distruttivi e analisi metallografiche per valutare la possibilità di utilizzare questa tecnologia. Tutti i test sono stati eseguiti in house da Ecor International, che può contare in un reparto produttivo forte di cinque impianti per la saldatura laser: quattro automatici e uno semi-automatico.
La LBW permette un risultato estetico lineare, dal momento che il cordone di saldatura è più fine e pulito.
Successivamente, per assicurare il risultato a regola d’arte e l’assenza di deformazioni, sono stati eseguiti i controlli di qualità, come per esempio le analisi metallografiche e i controlli dimensionali.

“La richiesta del cliente è stata molto particolare – ha affermato Fabio Pozzebon, responsabile della business unit pharmaperché una saldatura di un oggetto di diametro di 1 mm o poco più è un’operazione molto critica. La fase di qualifica, durante la quale abbiamo individuato i parametri per realizzare questo giunto rispettando le richieste molto restrittive da parte del nostro cliente, ci ha molto impegnato ma alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo richiesto dal cliente”.

Una saldatura che arriva fino allo spazio

Ecor International, specializzata nella produzione di componenti critici complessi e parti strutturali in acciaio, leghe speciali e alluminio,si dimostra all’avanguardia dimostrando come sia possibile applicare le proprie abilità in ambiti completamente diversi tra loro. Orientata storicamente al settore delle macchine automatiche per l’industria del packaging alimentare asettico, l’azienda di Schio (Vicenza) si è diversificata nel settore aerospazio e difesa e non è la prima volta che mutua alcuni dei propri processi in altri progetti, facendo della trasversalità delle proprie competenze una caratteristica apprezzata dai partner con i quali collabora.

Il reparto produttivo dell’unità Aerospace and Defense è impegnato in un meticoloso lavoro di qualifica di processo, per la realizzazione di reticoli di tubazioni in acciaio inossidabile per sistemi fluidici miniaturizzati: anche in questo caso il diametro esterno di tali condutture è inferiore ai 2 mm ma è stata preferita una saldatura tig ad alta potenza.
Al momento, si stanno definendo i parametri di processo tramite la realizzazione di test samples che verranno caratterizzati in conformità agli standard di qualità richiesti dal cliente, tramite controlli distruttivi e non distruttivi.
Superati questi test, il prossimo passo sarà l’esecuzione di saldature tra i tubi rigidi e altri componenti di dimensioni molto ridotte, come sensori di pressione, filtri e valvole.

Criticità del progetto

La complessità della realizzazione è dovuta alle dimensioni estremamente ridotte che richiedono una precisione estrema nelle varie lavorazioni coinvolte. Normalmente si saldano tubazioni dai 6 mm di diametro in su. Scendere sotto questo limite e spingersi a una lavorazione nell’ordine di 1,00/1,06 mm è una sfida particolarmente impegnativa, ma ricca di stimoli.
A complicare il progetto c’è il rapporto spessore/diametro, dal valore molto elevato: una differenza anche minima nella saldatura può comportare l’occlusione, o la riduzione, del passaggio dei fluidi.

“Partecipare a un progetto innovativo come questo conferma le nostre competenze – ha affermato Giulio Roana, responsabile della business unit Aerospace and Defense di Ecor International – Siamo partiti da zero qualche anno fa e in poco tempo, dopo aver conseguito le certificazioni NADCAP per Processi di Saldatura, Trattamento Termico e Controlli non Distruttivi in ambito aeronautico, siamo riconosciuti dai nostri clienti come un partner efficiente e affidabile anche nel settore space. Siamo molto orgogliosi di dare il nostro contributo a un settore molto importante e sempre più prestigioso come la space economy. Una definizione dietro alla quale non si trovano solo i nomi più noti della manifattura italiana, ma anche realtà come la nostra”.

Differenze di saldatura

La scelta di eseguire due diverse tipologie di saldatura è l’aspetto che contraddistingue Ecor International: ovvero, quella di saper individuare la miglior soluzione per ogni progetto.
I due casi condividono una saldatura di dimensioni miniaturizzate che richiede la massima precisione ma, a differenziarli, ci sono esigenze diverse.

Due ambiti di applicazione diversi che hanno portato a utilizzare la tecnologia di saldatura più idonea a soddisfare i requisiti del cliente e del caso specifico: laser, più indicata per l’ago da riempimento e TIG, che in fase di qualifica soddisfa le richieste del progetto in ambito aerospaziale. In entrambi i casi è stata garantita la stabilità di processo e qualità del risultato.