AEROSPAZIO & DIFESA

Ecor International vola con le Frecce Tricolori nel loro 60° anniversario

Nella seconda metà del 2021, la divisione Aerospace & Defense di Ecor International è stata impegnata per realizzare il condotto di scarico degli Aermacchi MB-339 del 313º Gruppo Addestramento Acrobatico della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) dell'Aeronautica Militare Italiana. Una commessa prestigiosa in concomitanza con le celebrazioni dei 60 anni della loro fondazione.

Frecce Tricolori, un prestigio internazionale

Con i suoi dieci aerei, le Frecce Tricolori compongono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo e sono riconosciute anche come una delle più famose e più spettacolari. Non è un’opinione diffusa e ci sono numerosi premi che lo attestano, ad iniziare da quelli ricevuti nel 2005: quello come miglior esibizione al Royal International Air Tattoo (uno dei più importanti air show d’Europa), il premio “The King Hussein Memorial Sword”, la spada simbolo del proprio paese assegnata alla migliore dimostrazione aerea consegnato dal Principe di Giordania Faysal bin al-Husayn ha consegnato e infine la Medaglia d’argento al merito aeronautico, conferita a Mosca in occasione del Salone internazionale aeronautico.

Nel 2008 il Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano ha consegnato alle Frecce Tricolori il “Premio Leonardo” alla carriera mentre nel 2010 il Ministro degli affari esteri, Franco Frattini, ha consegnato il “Winning Italy Award” in riconoscimento all’Alta Eccellenza raggiunta, rivolta a promuovere e valorizzare l’immagine dell’Italia nel mondo.
Nel 2019 arriva un altro premio ancora in occasione del Royal International Air Tattoo, questa volta alle Frecce Tricolori dell’Aeronautica militare italiana viene assegnato il premio RAFCTE Trophy come miglior pattuglia acrobatica straniera.

60 anni di storia e gloria

Da 60 anni gli Aermacchi MB-339 PAN del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) dell’Aeronautica Militare Italiana sono un simbolo del made in Italy nel mondo. Infatti quest’anno le Frecce Tricolori hanno celebrato il 60° anniversario della fondazione.

Tra il 1930 e il 1960 si è assistito alla nascita di diversi gruppi acrobatici ma nel 1960 venne presa la decisione storica: formare la pattuglia acrobatica nazionale, selezionando i migliori piloti dei vari reparti.

Il maggiore Mario Squarcina, leader dei Diavoli Rossi, costituì la Pattuglia Acrobatica Nazionale (P.A.N.) composta da piloti provenienti da tutti i reparti dell’Aeronautica Militare e l’1 marzo 1961 venne fondato il 313º Gruppo Addestramento Acrobatico nell’aeroporto di Rivolto (Udine), attuale sede del team.

Ecor International per le Frecce Tricolori, un incarico prestigioso

Molti di voi avranno fatto viaggi di chilometri e ore di attesa per loro, rimanendo con il naso all’insù a bocca spalancata per ammirare quegli aerei blu con il tricolore sulle fiancate che dipingono il tricolore bianco-rosso-verde nel cielo azzurro, compiendo funambolismi a velocità pazzesche. Tutti amano le Frecce Tricolori, anche lo staff di Ecor International che quest’anno ha potuto dare il suo contributo in concomitanza con l’importante anniversario: la business unit Aerospace & Defense infatti ha realizzato i condotti di scarico degli Aermacchi MB-339. Una commissione di prestigio che ha portato nei cieli tutta la competenza e l’esperienza di Ecor International nel lavoro di progettazione e saldatura.

Una commessa arrivata in primavera e conclusa in autunno, in tempo anche per un’altra esibizione, quella che ha ricordato il centenario del primo volo Roma-Tokyo. Il 17 ottobre si sono concluse le celebrazioni dell’impresa di Arturo Ferrarin, compiuta tra il febbraio e il maggio 1920. Gli Aermacchi MB-339 sono sfrecciati sul cielo di Thiene, in provincia di Vicenza a pochi chilometri dalla sede di Ecor International, ma soprattutto città natale dell’impavido aviatore.

“Il progetto si è svolto interamente a Schio, nel reparto produttivo Aerospace & Defense ed è stato molto complesso, richiedendo la customizzazione di un impianto di saldatura – spiega Sergio Lucietto, fondatore e presidente di Ecor International S.p.A. – Un impegno importante per Ecor International, che ha seguito un programma lavorativo pianificato in ogni fase, con una serie di analisi, test e ispezioni, per rispettare le scadenze richieste e garantire un risultato perfetto”.

La livrea di un Siai 208 che omaggia Arturo Ferrarin.

Un punto di partenza per l’unità Aerospace & Defense

“Una sfida che l’intero gruppo della business unit ha preso con entusiasmo, impegno, serietà ed emozione – afferma Giulio Roana, Business Manager della divisione Aerospace & Defense – Dopo aver ammirato questi velivoli per tanti anni. vederli volare in formazione compiendo i loro numeri acrobatici in cielo sapendo di averne realizzato una parte è una soddisfazione indescrivibile.
Le competenze di Ecor International hanno permesso di industrializzare un processo complesso in un periodo di tempo ridotto. Il risultato è stato senza dubbio ottimo, sia in termini produttivi che gestionali e questo progetto non rappresenta solo un motivo di orgoglio per noi, ma è anche un primo di tanti passi, perché tempi e metodi di lavoro, macchinari e materiali troveranno una applicazione anche per altre occasioni”
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Competenze integrate

“Grazie al trasferimento di tecnologie e competenze derivanti dall’esperienza in altri ambiti industriali, da quello alimentare a quello farmaceutico, dalla meccanica avanzata alla ricerca industriale, l’unità Aerospace & Defense è cresciuta costantemente, fino ad affermarsi come un partner affidabile e competente producendo componenti critici in acciaio, leghe speciali e di alluminio per velivoli civili e militari – dice Chiara Lucietto, AD di Ecor International e Business Director dell’unità Aerospace & Defense – I componenti riguardano tuberia in acciaio, leghe speciali e di alluminio e per circuiti idraulici (comandi di volo), parti di aerostrutture e di motori. Si tratta di componenti critici in quanto funzionali e strutturali che, pertanto, devono garantire il funzionamento in piena sicurezza del velivolo in cui vengono installati“.

L’unità Aerospace & Defense progetta, salda ed esegue trattamenti in componenti come tubi e tubazioni in materiali nobili come leghe di nichel e alluminio, leghe di titanio e acciaio inossidabile occupandosi dell’intero processo produttivo, partendo dalla stesura e realizzazione del piano di qualificazione, fino al controllo finale dei pezzi e della relativa documentazione tecnica.

Grazie alle competenze nei processi speciali (saldatura, trattamento termico, trattamento galvanico, pulizia e NDT/test non distruttivi) e alla disponibilità di personale qualificato e sistemi all’avanguardia, sono garantiti elevati standard qualitativi della produzione.

Photo credits: Aeronautica Militare Italiana