Il Contributo
Nell’ambito di uno dei casi studio trattati, l’azienda vicentina ha contribuito selezionando dei rivestimenti industriali – un deposito sottile PVD multistrato ed un deposito sottile sol gel base silicea – da applicare sulla superficie in acciaio del corpo cilindrico di un dissuasore del traffico al fine di aumentarne la durezza superficiale e garantire così maggior resistenza ai fenomeni di usura e corrosione. Questo ha permesso, di conseguenza, di migliorare considerevolmente anche le caratteristiche estetiche in virtù della miglior preservazione nel tempo del materiale. I rivestimenti analizzati sono stati oggetto di attività di caratterizzazione e di test funzionali.
Successivamente sono stati prodotti ed analizzati campioni rivestiti realizzati non solo nell’acciaio inossidabile AISI316, attualmente impiegato per il dissuasore, ma anche nei due materiali, l’acciaio inossidabile AISI304 e l’acciaio Fe360, entrambi con prestazioni inferiori e più economici rispetto all’acciaio AISI316: i rivestimenti selezionati permettono infatti di incrementare le prestazioni della superficie, consentendo quindi di impiegare acciai con minori prestazioni superficiali rispetto all’acciaio inossidabile AISI316.
Congresso POLY – CHAR 2020 12 -14 aprile 2021
Nell’ambito di questo caso di studio, Ecor International SpA ha svolto anche test comparativi su rivestimenti forniti da partner del Progetto, quali depositi di nuova formulazione o da trasferimento tecnologico verso altri settori: in particolare, coating di natura inorganica o ibrida (sistemi organico-inorganico) depositati tramite sol-gel, PVD e plasma atmosferico.
I risultati forniti da Ecor International SpA ai partner sono confluiti in uno studio mirato a sostituire l’acciaio inossidabile AISI316 – specifico per componenti impiegati nell’outdoor – con l’acciaio inossidabile AISI304 – utilizzato solitamente per l’indoor – più economico e più facile da modellare. Il focus della ricerca mirava alla valutazione ed ottimizzazione dei rivestimenti al fine di migliorarne la resistenza e l’applicabilità nel design di oggetti destinati all’utilizzo outdoor.
Tale ricerca è diventata, inoltre, oggetto dell’intervento della Dott.ssa Dafne Cimino (DAIS-DSMN Università Ca’ Foscari Venezia) nell’ambito del congresso POLY – CHAR 2020 12 -14 Aprile 2021 (www.poly-char2020.org) “Development of new hybrid and inorganic coatings as sustainable solutions for design and conservation needs”( D. Cimino*1, F. Enrichi2,3, E. Balliana1, E. Zendri1, E. Trave2, E. Cattaruzza2, A. Bellucci4, I. Blo4, D. Stocchi4, E. Verga Falzacappa5, A. Sozza6).
Di particolare interesse, il trasferimento della tecnologia di rivestimento a svariati campi applicativi tra i quali spicca la conservazione del metallo per migliorare la durabilità dei beni culturali. Le applicazioni sono relative al consolidamento e alla protezione di reperti archeologici e/o superfici contemporanee con particolare attenzione a quelle esposte all’ambiente esterno, più sollecitate al deterioramento a causa degli agenti.
1 Environmental Sciences, Informatics and Statistics Department & 2 Molecular Sciences and Nanosystems Department, Ca’ Foscari University of Venice, via Torino 155, 30172 Mestre-Venezia (VE), Italy
3 CNR-ISP Institute for Polar Sciences, c/o scientific campus Ca’ Foscari University of Venice, via Torino 155, 30172 Mestre-Venezia (VE), Italy
4 Ecor International S.p.A., via Friuli 11, 36015 Schio (VI), Italy
5 srl, via Torino 155, 30172 Mestre-Venezia (VE), Italy
6 Rete di Imprese Luce in Veneto, Via dei Marcello 13/11, 35017, Piombino Dese (PD), Italy