Vita in azienda

Ecor International Group sostituisce le bottiglie di plastica con le borracce in acciaio

Ecor International Group sostituisce i distributori automatici di bottiglie di plastica con un erogatore di acqua potabile e dona ai dipendenti delle borracce personalizzate.

Di nuovo insieme dopo 30 mesi

Ecor International Group dimostra ancora il suo impegno in favore della sostenibilità: dopo aver portato a termine alcuni progetti rivolti al miglioramento dell’impatto ambientale e sviluppandone di nuovi, l’azienda di Schio ha rinnovato le aree break per il personale interno e gli ospiti.
Tra le novità, l’erogatore automatico di acqua potabile, che sostituisce quello di bottiglie di plastica monouso e permette all’azienda vicentina di ridurre i rifiuti plastici.

Per incoraggiare l’adozione di pratiche quotidiane sostenibili, il gruppo ha consegnato a tutti i dipendenti di tutte le sedi italiane, delle bottiglie in acciaio inossidabile, ognuna personalizzata con il proprio nome.
Una iniziativa voluta dal BET Team, l’organo interno all’azienda composto dal personale e creato circa un anno fa per promuovere i valori aziendali.

Una delle borracce consegnate ai dipendenti di Ecor International e Il Sentiero International Campus di tutte le sedi italiane.

Avanti uniti

Non è stata una giornata qualsiasi: infatti l’azienda per l’occasione è tornata a riunirsi dopo ben due anni e mezzo dall’ultima volta.
Fabrizio Casadei, direttore generale di Ecor International, all’inizio del suo discorso non ha nascosto una certa emozione, pensando a come sono state stravolte le nostre vite e il nostro lavoro in questo periodo. Non è mancata un’analisi della situazione attuale, caratterizzata da diverse difficoltà, tra la carenza di materie prime e costi di produzione impennati.
Ma nonostante tutto, “l’azienda ha continuato il suo lavoro, grazie anche allo spirito di unità, responsabilità e di appartenenza di tutti i collaboratori del Gruppo Ecor – ha affermato Casadei – e al supporto dei clienti, che così dimostrano anche stima e fiducia nei confronti di Ecor International e Il Sentiero International Campus. Con questa sinergia, aspettiamo il Rinascimento. Nessuno di noi sa quando arriverà, ma noi ce la metteremo tutta perché possa arrivare il prima possibile”.

Chiara Lucietto, amministratore delegato di Ecor International, ha ripercorso le tappe che hanno portato il gruppo ad essere un’affermata realtà del settore metalmeccanico, partendo oltre quaranta anna fa nell’ambito dell’ecologia e della ricerca. Ma è stato “grazie all’intelligenza e alla lungimiranza del suo presidente e fondatore se l’azienda si è evoluta fino al giorno d’oggi, tanto che Il Sentiero International Campus è stato riconosciuto come centro di R&S ufficiale dal principale cliente. Ma questo – ha proseguito Chiara Lucietto – non è un punto di arrivo, ma di partenza di un nuovo percorso, portando avanti nuovi progetti con la stessa intelligenza e lungimiranza, per affrontare le nuove sfide. E se Ecor Group è pronto ad affrontarle, è anche merito del BET Team e della sua attività di diffusione dei suoi valori aziendali”.

La chiusura è toccata ancora a Fabrizio Casadei, che ha evidenziato gli aspetti positivi: alcuni dei prodotti più innovativi presenti sul mercato sono stati sviluppati da Ecor International e da Il Sentiero International Campus e il personale è aumentato. Questo dimostra come il modello di Ecor International Group sia vincente ed è “fondato su valori, come rispetto e fiducia, che richiedono un grande sforzo da parte di tutti ma che grazie al lavoro del BET Team siano diffusi all’interno dell’azienda”.

In favore dell’ambiente

I distributori automatici di ultima generazione non sono una novità solo dal punto di vista tecnologico e del design ma anche da quello ambientale.
Infatti, i bicchieri in dotazione sui distributori di bevande calde solo l’anno scorso hanno fatto risparmiare 541 kg di CO2 e prossimamente verranno utilizzati nuovi bicchieri caratterizzati dalla presenza del 10% di plastica riciclata, per una ulteriore riduzione delle emissioni.

L’erogatore di acqua Aquà permette di ridurre le emissioni di CO2 del 94,65% in un anno, rispetto al distributore di bottigliette di acqua. Considerando il numero di erogazioni e di bottigliette di acqua, con questa soluzione l’azienda potrà ridurre le emissioni di CO2 di 164,96 kg.
Questa iniziativa segna un piccolo passo verso un futuro più sostenibile, ma è dall’unione di tanti piccoli gesti che si cambia e si dà il proprio contributo, intraprendendo un nuovo percorso.

Ecor International Group continuerà a lavorare su ulteriori e sostanziali iniziative in futuro, come per esempio l’importante progetto di sviluppo di sistemi produttivi ad alta efficienza per minimizzare i costi di produzione e migliorare la produttività e la qualità del prodotto, che ha già trovato un parziale finanziamento da parte della Regione del Veneto.