Una strategia basata su un modello industriale innovativo è ciò che caratterizza la nuova Ecor Research. L’azienda si è affacciata di recente al mondo della simulazione dei processi industriali, dell’Aerospazio e della Difesa, ripensando completamente il modello di business e l’organizzazione aziendale.
Le politiche di gestione improntate al total quality, la produzione di pochi lotti ad alto valore aggiunto, un intero dipartimento dedicato all’Engineering e all’R&D sono tra i principali fattori che hanno permesso una penetrazione rapida ed efficace nei nuovi mercati, in un’ottica di sinergia e integrazione.
L’azienda ha deciso di investire nella formazione e nelle alte tecnologie come ulteriore elemento di competitività nei mercati attuali e futuri. In tale contesto, se da un lato vi è uno sforzo continuo per la crescita delle core competences, dall’altro l’azienda sta instaurando un network di collaborazioni quadro e progetti di sviluppo con Università e centri di ricerca, in un’ottica di sinergia delle competenze e delle capacità; dalla ricerca di base allo sviluppo, alla prototipazione, all’industrializzazione.
Grazie alla strutturazione della catena produttiva e gestionale secondo le più moderne metodologie, come il Total Quality Management e il World Class Manufacturing, è stato possibile trasferire tale mindset aziendale anche in settori diversi da quello delle macchine automatiche, acquisendo certificazioni e riconoscimenti di elevato spessore come le NADCAP su saldatura, trattamenti termici e controlli non distruttivi e le certificazioni da parte di alcuni tra i principali player internazionali del settore aerospaziale.
Il modello produttivo di Ecor Research sta evolvendo verso un sistema di integrazione tra produzione e sviluppo, nel quale le attività di R&D non sono più considerate un patrimonio di stretta pertinenza dell’azienda, ma vanno condotte e finalizzate in collaborazione con i principali clienti.
L’evoluzione dell’azienda si basa così sulla progressiva crescita della parte di sviluppo integrata con quella immediatamente produttiva. Tale integrazione si esplica anche in un incremento di flessibilità, strumento decisivo per l’apertura a nuovi mercati.
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