Vita in azienda

Un gesto di solidarietà per sostenere il Nepal

Il violento terremoto di magnitudo 7.8 che ha coinvolto il Nepal ad aprile ha causato migliaia di morti e danni ingenti alla popolazione, che già vive in condizioni di povertà.

Un collaboratore di Ecor Research, la cui storia è legata ai Paesi asiatici, è rimasto particolarmente colpito da quanto accaduto in questo paese. Dodici anni fa ha deciso di adottare con la moglie una bambina indiana.
Nel recarsi in India per poterla accogliere, ha potuto visitare questo Paese, notandone le contraddizioni, che ci racconta.

«Ho raggiunto l’India nel 2005 per conoscere mia figlia e l’ultima volta due anni fa con l’intento di portarla a vedere il Paese in cui è nata. Mi sono reso conto di quanta povertà sia presente e di quanto siano gravi le condizioni in cui vive la popolazione».

La moglie, inoltre, ha visitato anche il Nepal e in particolare la capitale Katmandu, vicina all’epicentro del sisma. Ecco perché, conoscendo da vicino queste realtà, il saldatore propone ad Ecor Research di organizzare una raccolta fondi a favore di “International Adoption”, un’associazione di adozioni a distanza che opera anche in Nepal.

Questa organizzazione è nata per iniziativa di un gruppo di genitori adottivi che credono nella solidarietà tra i popoli e nei diritti dell’infanzia, primo tra tutti il diritto di ogni bambino di vivere, crescere ed essere educato in una famiglia. Da anni si impegna in iniziative di sostegno a favore dei ragazzini in situazioni di disagio e svantaggio sociale oltre che delle loro famiglie, attraverso programmi di aiuto educativo, sanitario e sociale. Questi programmi contribuiscono a creare le condizioni che permettono al bambino di continuare a crescere con i propri genitori.

“International Adoption” promuove inoltre attività di informazione e preparazione per le coppie che desiderano adottare un motore straniero, affinché ogni bambino in reale stato di abbandono possa trovare al più presto una famiglia pronta ad accoglierlo, in modo consapevole e responsabile.

«Mi fido ciecamente di questa associazione perché ha un legame diretto con i Paesi poveri e, inoltre, la conosco da vicino perché io stesso sono un socio dal 2004. Ritengo sia sufficiente anche un piccolo contributo per poter aiutare la popolazione colpita dal terremoto».

In Ecor Research sono state predisposte delle cassettine dove i dipendenti possono inserire un piccolo contributo, in base alle volontà di ognuno. I fondi donati verranno poi versati nel conto corrente di “International Adoption” che li utilizzerà per promuovere dei progetti di sostegno con i referenti dell’associazione della capitale.

«Questa iniziativa nasce proprio da ciò che ho potuto vedere con i miei occhi – conclude il collega -. Dal momento che l’associazione ha richiesto una raccolta fondi, ho pensato di riproporla in azienda. Confido nella sensibilità delle persone che sapranno dare il loro contributo a questa popolazione».

Info: www.internationaladoption.it

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