Dal 2014 Ecor International è parte di PoEMA, Polo Europeo Microfusioni Aerospaziali, una rete di aziende che lavora congiuntamente con l’obiettivo di migliorare la qualità, performance ed efficienza dei motori aerei e dei componenti per le turbine dei velivoli civili, riducendone i consumi. La società capofila è EMA, azienda controllata da Rolls Royce e primario produttore mondiale di componenti microfusi per turbine a gas aeronautiche e industriali. Ogni membro della rete si impegna, ciascuno per le proprie competenze tecnologiche e industriali, a sviluppare e realizzare processi industriali per la produzione di pale rotoriche e statoriche in superlega.
È stato così creato un centro di eccellenza a Morra de Sanctis (Avellino) per la tecnologia della microfusione a cera persa e dei processi ad essa connessi per lo sviluppo di sistemi avanzati. Le altre aziende che fanno parte della rete PoEMA sono: E.M.A. S.p.A., Flame Spray S.p.A., Re.I.M. S.r.l., Strazza S.r.l., O.M.I. S.r.l., Aviotecnica S.r.l., Mosaico Monitoraggio Integrato S.r.l., Tecnologica S.r.l., Officine Di Matteo S.r.l., Rina Consulting-Centro Sviluppo Materiali S.p.A., L’intesa Soc. Coop. A r.l., Bytest S.r.l., Altergon Italia S.r.l., Salentec S.r.l., Bper Banca S.p.A.
Abbiamo chiesto a Ilaria Fierro, R&D Project Engineer nello stabilimento campano di Ecor International, di raccontarci gli sviluppi di questo progetto dell’Aerospazio & Difesa.
Ilaria, qual è il contributo di Ecor International nell’ambito della rete di imprese PoEMA?
«Siamo coinvolti nelle attività di saldatura TIG manuale di piccoli componenti denominati “plates” su pale statoriche in superlega Nichel, che compongono le turbine. Il progetto, comunque, intende andare oltre e prevede anche lo studio e la messa a punto di tecnologie innovative laser e dei relativi sistemi di automatizzazione».
A che punto siete con quest’ultima attività?
«Di recente abbiamo installato, nello stabilimento di Morra de Sanctis, una stazione robotizzata di saldatura laser, completamente automatizzata. Il processo laser costituisce una fonte energetica innovativa per la giunzione delle superleghe e consentirà di aumentare l’efficienza della saldatura, riducendone i tempi e i relativi costi, nonché di ottenere dei cordoni di migliore qualità. Al momento sono in corso le fasi di messa in servizio dell’impianto, la programmazione e il perfezionamento del processo. L’obiettivo nel breve termine sarà la qualifica mediante saldatura laser dei primi articoli richiesti
dal cliente».
Ci sono ulteriori attività in programma in futuro?
«Intendiamo avviare, nel medio termine, attività di saldatura per riparazione, processo che si rende necessario a seguito della rimozione di difetti legati al casting, cioè il processo fusorio. Ecor International predisporrà anche una linea liquidi penetranti per i Controlli Non Distruttivi post saldatura».
@EcorIntern