RICERCA INDUSTRIALE

Il Sentiero International Campus: una crescita costante con sguardo verso digitale e ambiente

I numeri del centro di ricerca industriale del Gruppo Ecor sono in continua crescita. Merito delle competenze e della multidisciplinarietà, che hanno fatto de Il Sentiero International Campus uno dei centri di riferimento in Italia.

Il Sentiero International Campus è il centro di ricerca industriale nato alla fine del 2017 come spin-off di Ecor International S.p.A.
Quest’anno si appresta a tagliare i suoi primi 5 anni di vita durante i quali è cresciuto, si è strutturato, ha aumentato competenze, risorse, progetti, fatturato: in una parola, si è evoluto. Fino a ottenere importanti riconoscimenti da parte dei clienti che, riconoscendone la reputazione e l’alta affidabilità, hanno stretto partnership durature anche oltre i confini nazionali.

Da progettazione per la produzione al servizio per i clienti

Il percorso che lo ha portato a ottenere una propria identità è lungo e ha inizio all’interno di Ecor International, azienda con oltre 45 anni di esperienza nella saldatura e nella progettazione e produzione di parti critiche complesse nel settore chimico, farmaceutico, alimentare e aerospaziale.
Si deve tutto alla lungimiranza del suo fondatore, Sergio Lucietto, che ha sempre avuto il pallino per la progettazione. Così, nel 2006, decide di assumere ingegneri dedicati alla progettazione e l’azienda passa dall’attività di progettazione per la produzione a quella di progettazione a servizio delle aziende clienti.

L’evoluzione

È il primo passo di un cammino che porta l’area progettazione a crescere, cominciando dalla progettazione meccanica alla prototipazione, passando per l’automazione fino alla costruzione e prototipazione di macchine complete.
Da qui nasce la necessità di valutare e validare le prestazioni del sistema o del componente progettato, ovvero analizzarne l’affidabilità: nel 2010 inizia la costruzione e prototipazione di banchi prova con l’ingresso in azienda di ingegneri dell’affidabilità.

Nel 2013 vengono inserite figure altamente specializzate in metallurgia e ingegneria delle superfici mentre nel 2016, grazie a importanti partenariati con enti e realtà già competenti nel settore, Ecor acquisisce competenze e macchinari nell’ambito dell’additive manufacturing.
Nel 2017 le unità dedicate alla ricerca e sviluppo sono più di trenta, i progetti aumentano e lo scorporo da Ecor è un passo naturale: nasce così Il Sentiero International Campus, il centro di ricerca industriale multidisciplinare, parte di Ecor International Group.

I numeri

Nel corso degli anni, i numeri de Il Sentiero hanno la freccia puntata verso l’alto con percentuali a doppia cifra sia per il personale specializzato che per il fatturato.
Se alle sue origini Il Sentiero poteva contare su 6 collaboratori, con una presenza raddoppiata nei primi quattro anni, oggi, nonostante questi anni complicati, il personale è salito da a 55 persone, per un incremento del 25% dal 2019.

L’ingegneria dell’affidabilità è l’attività più remunerativa del centro di ricerca, ma nel corso degli anni l’inserimento di nuovi ambiti ha contribuito alla crescita del fatturato, che nel 2022 dovrebbe toccare per la prima volta i 7 milioni di euro, per un aumento di oltre il 22% rispetto all’anno precedente. Con riferimento al periodo pre-pandemia invece, l’aumento è addirittura superiore del 40%.

Con la notorietà del centro di ricerca, migliora la sua reputazione e aumentano le aziende clienti, tra le quali si possono includere multinazionali di settori importanti come quello alimentare, farmaceutico, automazione industriale e petrolchimico.

Senza dubbio un circolo virtuoso, che ha permesso di sviluppare anche le collaborazioni con le più importanti università italiane, grazie alle quali il mondo del lavoro e quello della formazione entrano in contatto: sono già diverse le tesi di laurea, assegni di ricerca e dottorati attivi presso Il Sentiero.

Oggi il centro di ricerca è l’ambiente ideale per iniziare a muovere i primi passi nel nuovo mondo del lavoro, perché permette di applicare i concetti studiati, mettere in pratica le proprie conoscenze e di approfondirle seguendo progetti di ricerca in diversi ambiti, come ingegneria dell’affidabilità, ingegneria delle superfici, manifattura additiva, progettazione, simulazione e prototipazione e tecnologia di giunzione.

Interdisciplinarità

Le origini non si possono dimenticare e, come spiega Nicola Pozzan, Direttore Tecnico di Ecor International, “se oggi il centro di ricerca ha una ottima reputazione e viene riconosciuto come un partner affidabile, lo deve alla sua multidisciplinarietà, alle competenze tecniche robuste che derivano anche da Ecor International e dagli ulteriori sviluppi, e alla variabilità di servizi a supporto dei clienti in quanto ai mercati di Ecor possono interessare le attività di ricerca e sviluppo de Il Sentiero e, viceversa, i mercati de Il Sentiero possono trarre vantaggio dalla specializzazione della produzione di Ecor”.
“Dalla dissemination di competenze nasce una sinergia che parte dalla ricerca, sviluppo e progettazione e sfocia alla produzione, per dare al cliente un servizio completo, sicuro e completamente monitorabile e personalizzabile, a seconda delle esigenze e nelle necessità del partner”, prosegue Pozzan.

La crescita de Il Sentiero è dovuta anche alle sempre più numerose collaborazioni con centri di ricerca internazionali e aziende che scelgono Il Sentiero come tester per i propri prodotti/software e procedure. Questo rappresenta un vantaggio competitivo non indifferente per Il Sentiero, che può conoscere e valutare le più recenti soluzioni tecnologiche in anticipo rispetto ai competitor.

Inoltre, dice ancora Pozzan, “Il Sentiero grazie ai propri laboratori e al personale qualificato, rispetto ad altre realtà che svolgono attività di ricerca, ha il vantaggio di possedere un know how specifico sui materiali, trattamenti e rivestimenti, la loro scelta e la possibilità di seguire in prima persona indagini e test di laboratorio, sia in fase di sperimentazione che di realizzazione di prototipi. Ciò risulta fondamentale nella messa a punto dei parametri di processo, in particolare quando si studiano materiali innovativi, senza dover rivolgere a strutture esterne per queste analisi a supporto degli sviluppi”.

Il futuro

Il Sentiero International Campus ora guarda con interesse al digitale, un ambito con un gran potenziale di crescita e nel quale già da alcuni anni ha avviato lo sviluppo di attività, competenze e collaborazioni. A.I., Machine Learning, IoT, Condition Monitoring e la Predictive maintenance (manutenzione predittiva) sono branchie dell’intelligenza artificiale che si stanno diffondendo e sviluppando con rapidità.
La nostra priorità è la soddisfazione del cliente e delle sue esigenze – afferma Pozzan – poter sviluppare queste competenze per noi significa sia approfondire le nostre conoscenze ma anche poter offrire un ulteriore servizio, sia ai clienti de Il Sentiero che a quelli di Ecor International, sfruttando quel l’interdisciplinarietà che caratterizza il Gruppo”.

Ma il futuro non può non guardare all’ambiente e alla sua salvaguardia: infatti, “Il Sentiero International Campus sta partecipando a importanti progetti con un forte impatto sull’ambiente, come per esempio il progetto EcoDPI sul riuso e lo smaltimento dei dispositivi di protezione individuale, Demetra che riduce del 30% i tempi e/o il consumo d’acqua dei cicli e la partecipazioni ad altri di Ecor International, come il filtro PWD che permette di ridurre i consumi energetici tra il 50% e il 75%, dei solventi di oltre il 50% e dei gas industriali (ad esempio l’azoto) di oltre il 95% (e in alcuni casi del 100%), a parità di produttività” dice ancora Pozzan.

Il ruolo della ricerca

Gli interventi del Ministero dello Sviluppo Economico dedicati alla ricerca, mirano a potenziare le competenze presenti nel nostro Paese e cogliere le sfide tecnologiche e ambientali, con l’obiettivo di incrementare gli investimenti in ricerca e sviluppo anche attraverso una migliore interazione tra il mondo delle imprese e gli enti pubblici.
“La ricerca è essenziale per lo sviluppo del Paese, perché è dalla ricerca che derivano innovazione e miglioramento, che a loro volta migliorano le condizioni di salute e sicurezza delle persone” conclude Nicola Pozzan.