RICERCA INDUSTRIALE

Corrosione e usura meccanica, un unico test rig per capirne gli effetti

tribocorrosimetro
Il Dipartimento Engineering ha progettato un nuovo banco prova che studierà il comportamento di tribocorrosione dei componenti.

Le aziende operanti nell’ambito del confezionamento alimentare asettico sono particolarmente attente al fenomeno della corrosione e dell’usura meccanica che concorrono al processo di degrado dei componenti e dei macchinari. Sono richieste, infatti, elevate performance da parte dei particolari in diretto contatto con il prodotto in fase di lavorazione.

Il Dipartimento Engineering di Ecor Research ha già progettato e realizzato banchi prova in grado di fornire informazioni su questi due aspetti. Finora questi due campi sono stati valutati tramite l’impiego di due test rig fisicamente distinti.

L’azienda ora sta facendo un ulteriore passo in avanti, occupandosi della progettazione, costruzione, commissioning e verifica di un banco prova in grado di testare contemporaneamente l’usura meccanica e la corrosione.

Si tratta di un tipo di un progetto impegnativo, la cui realizzazione rappresenta una sfida per il team di ingegneri. Il test rig sarà in grado di valutare il comportamento di tribocorrosione del componente. La tribo-corrosione è la scienza che studia la sinergia tra la tribologia, ovvero lo studio degli aspetti tipici dell’usura meccanica per attrito, e la corrosione, ovvero la valutazione della resistenza dei materiali metallici in ambiente aggressivo.

Il banco prova, dunque, sarà in grado di replicare sia le reali condizioni di esercizio, ma anche di ricreare condizioni più gravose per accelerare quei fenomeni degenerativi che si palesano spontaneamente solo nel lungo periodo. Per l’esecuzione di queste prove il componente verrà sottoposto ad un movimento ciclico relativo rispetto ad una controparte in ossido di alluminio, il tutto sarà immerso in un elettrolita. Attraverso delle misure elettrochimiche si potrà valutare lo stato di avanzamento del degrado del componente stesso.

L’obiettivo finale del lavoro è di stabilire la sinergia tra usura meccanica e corrosione quando queste concorrono contemporaneamente al degrado di un componente e dunque di fornire informazioni specifiche e strategiche, utili per una più consapevole scelta dei materiali da impiegare. Individuata la soluzione ottimale è possibile dunque prolungare il ciclo di vita del componente ottimizzando, alla fine, i costi dell’impianto.